La dedizione della Guida della Rivoluzione ai libri
Scopri i dieci segreti del metodo di lettura e studio dell’Ayatollah Khamenei, tra disciplina e passione per i libri.
18 novembre 2025, di Mostafa Milani Amin
La quantità e la qualità di lettura e di studio del Leader della Rivoluzione Islamica, nonostante le gravose responsabilità nazionali e internazionali, risultano sorprendenti. Dal “buon leggere” alla “lettura profonda”, passando per l’aggiornamento costante e la lettura veloce, il suo stile unico si impone come modello esemplare per ogni amante dei libri.
È davvero stupefacente che il Leader della Rivoluzione, ormai oltre gli ottant’anni e gravato da impegni nazionali, regionali, mondiali e dall’opera di costruzione di una nuova civiltà islamica, continui a dedicare tanto tempo alla lettura. Ancora più sorprendente è la qualità del suo studio. Ne presentiamo qui una breve selezione, articolata in dieci tratti distintivi, offerta ai nostri lettori.
1) Buon leggere – La lettura di opere di valore e di prima mano, scritte da autori autorevoli in diversi campi del sapere, costituisce una delle caratteristiche più rilevanti dello stile di studio del Leader della Rivoluzione.
2) Leggere aggiornato – Il dottor Musa Najafi, stupito, chiese al Leader della Rivoluzione: «Avete già letto il libro ‘La pace che mandò in rovina tutte le paci’?!». Lo stupore nasceva dal fatto che il volume era appena uscito dalla stampa. Basti pensare che “Le finestre assetate” di Mahdi Qazali fu pubblicato il 6 maggio 2014 e, già il 18 maggio, il Leader lo aveva letto e vi aveva apposto un elogio autografo: segno della sua straordinaria assiduità di lettura.
3) Leggere con precisione – Gol‘ali Babaei raccontava che l’Ayatollah Khamenei dedica ogni giorno tempo allo studio sulla Difesa Sacra (la guerra Iran‑Iraq del 1980‑1988, così chiamata nel linguaggio ufficiale della Repubblica Islamica), fino al punto da osservare: «Questa pagina del libro ha la capacità di diventare un film!».
4) Leggere con continuità – Parlando della sua quotidianità, l’Ayatollah Khamenei rivela: «A casa mia, ogni sera, tutti si addormentano mentre sono intenti a leggere; anch’io non faccio eccezione».
5) Leggere in molteplici campi – È davvero difficile trovare un ambito del sapere che l’Ayatollah Khamenei non abbia esplorato attraverso lo studio quotidiano e la lettura assidua, segno della sua inesauribile sete di conoscenza.
6) Lettura attiva e critica – Segnalare con franchezza i punti deboli dei libri e, al tempo stesso, scrivere elogi autografi sui migliori: questa è la modalità costante e attiva di lettura dell’Ayatollah Khamenei.
7) Lettura condivisa – L’Ayatollah Khamenei racconta di aver letto fino in fondo “La cultura del Fronte” e di aver compreso che non bastava una lettura individuale. Per questo invitò la sua famiglia a leggere insieme il libro, facendone un’esperienza condivisa. In un’altra occasione spiegò che, durante la lettura familiare di un altro volume, fu lui stesso ad aprire alcune pagine e a leggerle ad alta voce, rendendo la condivisione ancora più viva e sentita.
8) Sfruttare i ritagli di tempo – Il Leader della Rivoluzione ha spiegato di aver affrontato intere collane di venti e più volumi sfruttando intervalli di dieci, venti o quindici minuti, dimostrando che anche brevi intervalli di tempo possono diventare preziose occasioni di studio e di lettura.
9) Lettura veloce – Prima della Rivoluzione, l’Ayatollah Khamenei racconta di aver terminato in una sola notte interi romanzi a noleggio, segno che aveva acquisito già in gioventù la capacità di leggere con rapidità.
10) Lettura profonda – Il Leader della Rivoluzione ricorda che la capacità di imprimere nella memoria ampi contenuti e di richiamarli con prontezza nei momenti decisivi è l’effetto della lettura profonda.
Tutto questo dimostra che l’Ayatollah Khamenei non è soltanto un lettore instancabile, ma anche uno dei più appassionati promotori della lettura. Nella lunga storia dell’Iran, è raro trovare un leader che, pur avendo un percorso personale straordinario nei libri, abbia dedicato con tanta passione le proprie energie a fare della sua gente un popolo di lettori.