Raccomandazioni dell’Ayatollah Sobhani per conquistare l’affetto della gente
L’Ayatollah Sobhani spiega come mitezza, sorriso e comportamento etico conquistano i cuori e favoriscono la convivenza sociale, non la durezza.
09 novembre 2025, di Mostafa Milani Amin
L’Ayatollah Sobhani ha ricordato che la vera influenza sociale non nasce dalla durezza, ma dalla buona convivenza e dall’etica dei rapporti umani. Il Corano ammonisce: “Se fossi stato brusco e duro di cuore, si sarebbero dispersi da attorno a te” (Āl ʿImrān, 3:159).
Agenzia Hawzah News – La lezione etica settimanale dell’Ayatollah Ja’far Sobhani si è svolta mercoledì 14 novembre 2025 presso l’Istituto Imam Sadiq a Qom, con la partecipazione di seminaristi, studenti, docenti e famiglie.
Etica e convivenza: due dimensioni complementari L’Ayatollah Sobhani ha chiarito che nei testi etici si distinguono due ambiti: l’“etica”, radicata nella creazione umana, e la “convivenza”, che riguarda i rapporti sociali. La verità, la sincerità e l’avversione per l’ingiustizia sono valori universali impressi nella creazione dell’uomo; la convivenza traduce questi valori in comportamenti quotidiani.
La via del Profeta: ragione e comportamento Il Profeta dell’Islam (pace e benedizioni su di lui e sulla sua Famiglia) guidava la gente con due strumenti:
- la ragione e l’argomentazione, invitando a riflettere sulla creazione dei cieli e della terra;
- il comportamento e la convivenza, mostrando rispetto, sorriso e attenzione verso tutti. Salutava per primo, ascoltava con attenzione, non interrompeva, non rimproverava chi sbagliava, e trattava con rispetto ogni persona, dal lavoratore al capo.
Le regole della convivenza come chiave di influenza Queste virtù costituirono il segreto del successo del Profeta nel conquistare i cuori e nel mantenere attorno a sé una comunità coesa. Il Sacro Corano stesso ricorda che la durezza e l’asprezza allontanano la gente, mentre la mitezza e la benevolenza attraggono. Non a caso, alcuni testi occidentali di etica hanno adottato queste regole, riconoscendone il valore universale. Per i religiosi e i divulgatori, la via per incidere realmente nella società e trasmettere l’Islam in modo autentico è seguire l’esempio del Profeta: pazienza, tolleranza e benevolenza nei rapporti umani.
La forza attrattiva del sorriso L’Ayatollah Sobhani ha citato un hadith: “Non attirerete la gente con le vostre ricchezze, ma la conquisterete con il vostro buon carattere”. Ha spiegato che la vera ricchezza non risiede nei beni materiali, ma nella capacità di mostrare rispetto, cordialità e un volto sorridente: è questa nobiltà di comportamento che apre i cuori e crea legami autentici.
Una tradizione ricca di esempi Gli insegnamenti dell’Islam non si limitano alla teoria, ma trovano conferma in innumerevoli esempi concreti di vita vissuta. Tra essi ricordiamo:
- Un giorno, il Principe dei Credenti Ali, pace su di lui, accompagnò un viaggiatore non musulmano fino alla sua dimora, conquistandone il cuore con la sua nobiltà d’animo e mostrando la grandezza dell’Islam.
- Abu Dharr al-Ghifari, con la forza del suo carattere integro e della sua condotta morale esemplare, lasciò in Libano un’impronta indelebile, avviando una tradizione sciita destinata a consolidarsi, prosperare e divenire punto di riferimento per intere generazioni, tuttora viva e mobilitante.
- Grandi marja come l’Ayatollah Borujerdi e l’Ayatollah Hojjat, con la loro umiltà e il loro rispetto reciproco, offrirono un esempio luminoso di convivenza e fraternità, lasciando un’eredità morale e spirituale che continua a ispirare tuttora.
L’insegnamento dell’Imam Sadiq L’Ayatollah Sobhani, concludendo, ha citato questo hadith dell’Imam Sadiq (pace su di lui): «Invitate la gente non con le vostre lingue, ma con il vostro comportamento: che vedano in voi la devozione, l’impegno, la preghiera e il bene, perché questo è il vero invito».
Poi ha spiegato questo nobile hadith dicendo che la gente deve riconoscere tre qualità nel credente:
- impegno e sforzo nelle opere di bene (ijtihad);
- veridicità ed astensione della menzogna (sidq);
- fedeltà ai patti e agli impegni (wafa). Vale a dire, quando la gente vede che siete operosi, sinceri e fedeli, si avvicina spontaneamente alla vostra fede, senza bisogno di lunghi discorsi.