Gesù nelle fonti sciite (2) - Settembre 2024
10 settembre 2024, di Mostafa Milani Amin
قَالَ أَبُو جَعْفَرٍ حَدَّثَنِي مُحَمَّدُ بْنُ مُوسَى بْنِ الْمُتَوَكِّلِ قَالَ حَدَّثَنَا عَلِيُّ بْنُ إِبْرَاهِيمَ بْنِ هَاشِمٍ عَنْ أَبِيهِ عَنْ أَحْمَدَ بْنِ مُحَمَّدِ بْنِ أَبِي نَصْرٍ الْبَزَنْطِيِّ عَنْ عَبْدِ الْكَرِيمِ بْنِ عَمْرٍو عَنْ أَبِي الرَّبِيعِ الشَّامِيِّ قَالَ قَالَ أَبُو عَبْدِ اللَّهِ ع مَنْ أُعْجِبَ بِنَفْسِهِ هَلَكَ وَ مَنْ أُعْجِبَ بِرَأْيِهِ هَلَكَ وَ إِنَّ عِيسَى ابْنَ مَرْيَمَ ع قَالَ دَاوَيْتُ الْمَرْضَى فَشَفَيْتُهُمْ بِإِذْنِ اللَّهِ وَ أَبْرَأْتُ الْأَكْمَهَ وَ الْأَبْرَصَ بِإِذْنِ اللَّهِ وَ عَالَجْتُ الْمَوْتَى فَأَحْيَيْتُهُمْ بِإِذْنِ اللَّهِ وَ عَالَجْتُ الْأَحْمَقَ فَلَمْ أَقْدِرْ عَلَى إِصْلَاحِهِ فَقِيلَ يَا رُوحَ اللَّهِ وَ مَا الْأَحْمَقُ قَالَ الْمُعْجَبُ بِرَأْيِهِ وَ نَفْسِهِ الَّذِي يَرَى الْفَضْلَ كُلَّهُ لَهُ لَا عَلَيْهِ وَ يُوجِبُ الْحَقَّ كُلَّهُ لِنَفْسِهِ وَ لَا يُوجِبُ عَلَيْهَا حَقّاً فَذَاكَ الْأَحْمَقُ الَّذِي لَا حِيلَةَ فِي مُدَاوَاتِهِ.
Si narra che l’Imam Ja’far al-Sadiq, sesto Imam degli sciiti, pace su di lui, disse:
«Chi è affascinato da se stesso, perisce. Chi è affascinato dalla propria opinione, perisce. In verità, Gesù figlio di Maria, pace su di lui, disse: “Io ho curato i malati e li ho guariti con il permesso di Allah. Ho ridato la vista al cieco nato e ho guarito il lebbroso con il permesso di Allah. Ho curato i morti e li ho riportati in vita con il permesso di Allah. Ho cercato anche di curare lo stolto, ma non sono stato in grado di correggerlo”. Gli fu detto allora: “O Spirito di Allah, chi è lo stolto?”. Egli disse: “È colui che è affascinato dalla propria opinione e da se stesso, che vede tutte le virtù come appartenenti a sé e non contro di sé, che considera tutti i diritti dovuti a sé, senza ritenere alcun dovere su di sé. Questo dunque è lo stolto, per il quale non esiste alcuna cura».
(Al-Ikhtisas, Al-Shaykh al-Mufid, pag. 221)
Fonte web dell’hadith: https://lib.eshia.ir/11001/1/221