Bugiardi, peccatori, disonesti e traditori! - Aprile 2024

25 aprile 2024, di Mostafa Milani Amin

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Ali ibn Abi Talib, genero, cugino paterno e compagno prediletto del Profeta dell’Islam ﷺ, e Al-Abbas ibn Abd al-Muttalib, celebre ed onorato zio paterno del Profeta, reputavano bugiardi, peccatori, disonesti e traditori i primi due califfi dei sunniti, e cioè Abu Bakr (Abd Allah ibn Abi Quhafa) e Umar ibn Al-Khattab. Ciò è chiaramente attestato da un autentico hadith narrato dal Muslim nel suo celebre Sahih, in cui lo stesso Umar ibn Al-Khattab, rivolgendosi ad Ali ibn Abi Talib e Al-Abbas, afferma:

«Quando il Messaggero di Allah ﷺ trapassò, Abu Bakr disse: “Io sono il successore del Messaggero di Allah ﷺ”. Veniste allora entrambi richiedendo, tu [Al-Abbas] la tua parte di eredità lasciata a te dal figlio di tuo fratello [dal Messaggero di Allah], e costui [Ali ibn Abi Talib] la parte di eredità di sua moglie, lasciata a lei da suo padre. Abu Bakr disse allora: “Il Messaggero di Allah ﷺ disse: ‘Noi non lasciamo eredità, ciò che lasciamo è beneficienza’”, e voi due lo reputaste bugiardo, peccatore, disonesto, traditore. Ma Allah sa che egli era davvero sincero, virtuoso, ben guidato, seguace della verità. Poi Abu Bakr morì e io diventai il successore del Messaggero di Allah ﷺ e il successore di Abu Bakr, e voi due reputaste anche me bugiardo, peccatore, disonesto, traditore. Ma Allah sa che io sono davvero sincero, virtuoso, ben guidato, seguace della verità”».

(Sahih Muslim, libro della jihad e delle spedizioni, capitolo della sentenza sul bottino ottenuto senza combattere)

Fonte web dell’hadith: https://www.sunnah.com/muslim/32/58