Un'altra bid'ah di Umar - Aprile 2024

18 aprile 2024, di Mostafa Milani Amin


وَحَدَّثَنِي عَنْ مَالِكٍ، أَنَّهُ بَلَغَهُ أَنَّ الْمُؤَذِّنَ، جَاءَ إِلَى عُمَرَ بْنِ الْخَطَّابِ يُؤْذِنُهُ لِصَلاَةِ الصُّبْحِ فَوَجَدَهُ نَائِمًا فَقَالَ الصَّلاَةُ خَيْرٌ مِنَ النَّوْمِ. فَأَمَرَهُ عُمَرُ أَنْ يَجْعَلَهَا فِي نِدَاءِ الصُّبْحِ.

La frase “as-salat-u khayr-un min an-nawm”, che significa “la preghiera è meglio del sonno”, originariamente, negli insegnamenti del Profeta dell’Islam ﷺ, non faceva parte dell’adhan (chiamata alla preghiera) del mattino, e fu inserita, come innovazione (bid’ah), dal secondo califfo dei sunniti, Umar ibn al-Khattab.

Ciò è palesemente attestato dal seguente hadith narrato da Malik ibn Anas, noto anche come “Imam Malik”, imam della scuola malikita - una delle quattro scuole di giurisprudenza sunnita sopravvissute fino ai nostri giorni e seguite dai musulmani sunniti - nella sua celebre opera Al-Muwatta’, una delle prime e più importanti raccolte di narrazioni sunnite comprendenti questioni relative alla giurisprudenza sunnita:

«[Yahya] mi narrò da Malik che gli era giunta [notizia] che [un giorno] il muezzin andò da Umar ibn al-Khattab per chiamarlo alla preghiera del mattino e lo trovò dormiente, così disse: “As-salat-u khayr-un min an-nawm [la preghiera è meglio del sonno]”; allora Umar gli ordinò di inserire questa frase nella chiamata [alla preghiera] del mattino»

(Al-Muwatta’, Imam Malik, libro 3, hadith 154)

Fonte web dell’hadith: https://www.sunnah.com/malik/3/8