La compassione per gli animali - Marzo 2024

06 marzo 2024, di Mostafa Milani Amin

عَن نَجيحٍ قـالَ: رَاَيْتُ الْحَسَنَ بْنَ عَلىٍّ عليه السلام يَاكُلُ وَ بَيْنَ يَدَيْهِ كَلْبٌ، كُلَّما أَكَلَ لُقْمَةً طَرَحَ لِلْكَلْبِ مِثْلَها، فَقُلْتُ لَهُ: يَا بْنَ رَسُولِ اللّه أَلا أَرْجِمُ هذَا الْكَلْبَ عَنْ طَعامِكَ؟ قالَ عليه السلام : دَعْهُ اِنّى لاََسْتَحْيى مِنَ اللّه أَنْ يَكُونَ ذُورُوحٍ يَنْظُرُ فى وَجْهى وَ أَنَا آكُلُ ثُمَّ لا أُطْعِمُهُ.

In un hadith, narrato da Najih, leggiamo: “Vidi Al-Hasan ibn Ali [il secondo Imam degli sciiti], pace su di lui, mentre mangiava e davanti a lui c’era un cane. Ogni volta che mangiava un boccone, ne lanciava uno simile al cane. Gli dissi allora: ‘O figlio del Messaggero di Allah, vuoi che allontani questo cane dal tuo cibo?‘. Disse, pace su di lui: ‘Lascialo stare. In verità, io mi vergogno davanti a Dio che ci sia un essere dotato di anima che mi guarda in faccia mentre mangio, ed io non gli do da mangiare’“.

Musnad al-Imam al-Mujtaba, pag. 130.