Apocalisse - Febbraio 2024

19 febbraio 2024, di Mostafa Milani Amin


Si narra che l’Imam Ja’far al-Sadiq ﷺ disse a uno dei suoi discepoli:

“Quando vedrai che

  • l’oppressione e l’iniquità si saranno diffuse ovunque,
  • e il Corano sarà trascurato e saranno introdotte eresie nei suoi significati,
  • e la religione di Dio si sarà svuotata del suo reale contenuto come un recipiente che viene rovesciato,
  • quando vedrai i seguaci del falso prevalere sui seguaci del vero,
  • gli uomini accontentarsi [sessualmente] degli uomini e le donne delle donne,
  • le persone di fede optare per il silenzio,
  • i più piccoli non rispettare i più grandi,
  • i legami di parentela tagliati,
  • l’adulazione abbondare,
  • la gente bere vino pubblicamente,
  • le vie del bene interrotte e quelle del male percorse,
  • il lecito proibito e il proibito permesso,
  • la religione interpretata in modo arbitrario,
  • le persone di fede private della loro libertà a tal punto da non poter esprimere la loro contrarietà se non nel proprio cuore,
  • enormi fondi spesi sulla via dell’ira di Dio [della corruzione, della dissolutezza e della distruzione],
  • la corruzione diventare cosa comune tra i dipendenti statali,
  • le cariche importanti messe all’asta,
  • uomini guadagnarsi da vivere facendo prostituire le proprie mogli,
  • il gioco d’azzardo diventare pubblico [e persino protetto dalla legge],
  • i passatempi malsani diventare così popolari che nessuno oserà più impedirli,
  • quando alle persone risulterà difficile ascoltare il Corano ma facile ascoltare il falso,
  • quando vedrai i vicini di casa rispettare i propri vicini per paura della loro lingua,
  • quando vedrai le moschee tutte belle decorate,
  • quando [i musulmani] accorreranno per compiere lo Hajj [il pellegrinaggio della Casa di Dio alla Mecca] ma non lo faranno per Dio,
  • e la gente diventerà crudele,
  • e sosterrà solo chi sarà vincente [che abbia ragione o torto],
  • quando coloro che cercheranno il lecito saranno biasimati e coloro che cercheranno l’illecito saranno lodati,
  • e gli strumenti per suonare il proibito compariranno [anche] alla Mecca e a Medina,
  • e se qualcuno cercherà di ordinare il bene e di proibire il male gli sarà consigliato che questo non è suo dovere,
  • quando le moschee si riempiranno di individui che non temono Iddio,
  • e tutti gli sforzi delle persone saranno incentrati a soddisfare il proprio ventre e il proprio sesso,
  • e [le possibilità materiali e terrene diventeranno abbondanti e] il mondo si rivolgerà agli uomini,
  • e le donne si metteranno a disposizione della gente senza fede,
  • e le bandiere del Vero si logoreranno,
  • e le [distruzioni provocate dalle] guerre prevarranno sulle costruzioni,
  • e alcuni si guadagneranno da vivere solo attraverso la frode sul peso,
  • e ci saranno persone che avranno ingenti capitali ma senza aver mai pagato la zakat [decima] nella loro vita,
  • e la gente sarà drogata il pomeriggio ed ebbra la mattina,
  • quando vedrai le persone che si guarderanno tra di loro e imiteranno i malvagi,
  • quando ogni anno comparirà una nuova corruzione ed eresia,
  • e gli uomini e gli ambienti seguiranno solo i ricchi egoisti,
  • e in pubblico compiranno atti sessuali come le bestie,
  • e spenderanno ingenti beni in vie che non sono quella dell’obbedienza a Dio, ma sulla via dell’obbedienza a Dio si rifiuteranno di donare anche il poco,
  • quando ci saranno persone che saranno tristi se in un giorno non riusciranno a commettere un peccato maggiore,
  • e il potere cadrà nelle mani delle donne,
  • e le brezze soffieranno a beneficio degli ipocriti e nessun corrente sarà a beneficio dei credenti,
  • e i giudici giudicheranno contro il comando di Dio,
  • e la gente sarà invitata alla pietà dall’alto dei pulpiti, ma coloro che inviteranno non la metteranno in pratica,
  • e la gente sarà incurante del tempo della preghiera,
  • e persino l’aiuto dei bisognosi avverrà su raccomandazioni e con parzialità, e non per Dio …

ebbene, in un simile tempo, fai attenzione a te stesso e chiedi a Dio la salvezza e la liberazione [da questa deviante situazione]!“.

Bihar al-Anwar, vol. 52, pagg. 256-260.